RICORSO IMMEDIATO AL GIUDICE DI PACE PENALE
CHE COS’E’ E A COSA SERVE IL RICORSO IMMEDIATO AL GIUDICE DI PACE
Per i reati di competenza del Giudice di Pace procedibili a querela è possibile citare direttamente a giudizio la persona a cui il reato è attribuito (art. 21 D.Lvo n. 274/2000) tramite ricorso immediato al Giudice di Pace penale. In pratica, il ricorso immediato sostituisce, nell’esercizio dell’azione penale da parte della persona offesa, la denuncia – querela (o la integra qualora questa sia già stata sporta) accorciando, però la procedura prevista per il rito ordinario nella fase delle indagini preliminari.
I VANTAGGI DEL RICORSO IMMEDIATO
Il vantaggio principale del ricorso immediato rispetto alla denuncia – querela risiede in particolare nella celerità del procedimento così instaurato. Viene meno, infatti, l’attività di indagine che nella procedura ordinaria viene delegata alle Forze dell’Ordine e la citazione a giudizio della persona a cui viene attribuito il reato avviene tramite il ricorso presentato dalla persona offesa. Tuttavia, proprio le caratteristiche appena descritte del ricorso immediato ne fanno uno strumento di tutela della persona offesa sì rapido ma allo stesso tempo particolarmente complicato. E’ necessaria l’assistenza del legale, anche in virtù della possibilità di costituirsi parte civile, opportunità che dev’essere attesa, a pena di decadenza, contestualmente alla presentazione del ricorso immediato.
L’Avv. Martino Spimpolo si propone, pertanto, come difensore e procuratore speciale per la tutela della persona offesa nella redazione del ricorso immediato al giudice di pace e la conquenziale e necessaria assistenza per l’intera procedura.
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