L’intimazione di sfratto/licenza deve essere notificata al conduttore.
Nell’atto si deve invitare il conduttore a comparire all’udienza di convalida, avvertendolo che in caso di mancata comparizione oppure se egli compare ma non solleva contestazioni, lo sfratto/licenza sarà convalidato.
I tempi di norma sono brevi: il tutto si conclude con l’udienza di convalida. Chiaramente problemi ulteriori si pongono se il conduttore fa opposizione ovvero se comunque si rifiuta di lasciare libero l’immobile.
Se c’è opposizione inizia un procedimento ordinario che si svolge nelle forme del rito del lavoro, quindi relativamente celere, dovrebbe esaurirsi in circa due udienze, salvo necessità di approfondimenti istruttori.
Se al termine del giudizio ordinario, o anche dopo la convalida pur in assenza di opposizione, il conduttore si rifiuta di rilasciare l’immobile il proprietario dovrà valersi della procedura di esecuzione in forma specifica per rilascio dell’immobile.